Abbondante sale grosso e seconda vittoria di fila per la Nocerina, che ieri pomeriggio si è sbarazzata per due a zero del modesto Gladiator.
L’ingresso al San Francesco, quantomeno in tribuna, è stato inaugurato infatti dalle sedute cosparse da quel composto chimico elettricamente neutro che solitamente si utilizza per preparare la pasta, tra le risate dei tifosi più scaramantici.
Condimenti a parte, questa Nocerina sta elettrizzando la comunità rossonera dimostrando un carattere che, a dirla con onestà, prima non c’era o certamente non veniva messo in campo. Non siamo certi se il motivo sia l’uscita di qualche “tirapiedi” o l’ingresso di qualcuno che i piedi li indirizza nel verso giusto; sta di fatto che è un connubio che pare funzionare e i sei punti guadagnati in sole due giornate ne sono la dimostrazione.
I tifosi rossoneri hanno comunque trattenuto il fiato su qualche occasione persa, ma ormai si sa che le cose facili non sono per noi: siamo destinati a combattere e palpitare fino al triplice fischio finale, a maggior ragione se a un certo punto entra il glorioso ex ormai appesantito e in cuor tuo temi che possa prendersi una rivincita ai legittimi fischi di contestazione.
Non sempre ci si trova d’accordo sul gioco o sui cambi, ma all’unanimità Cardella è stato eletto migliore in campo, nonché etichettato come “il centravanti” che la Nocerina meritava da inizio campionato; vuoi vedere che ad avercelo avuto un po’ prima, avremmo avuto altri discorsi da fare? Senza montarci troppo la testa e con i piedi ben piantati per terra, guardiamo avanti alla prossima sfida.
Carmen Giordano
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