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FOTO | DA BORDOCAMPO: Nocerina – Gladiator 2-0

La doppietta di Cardella decide il derby con il Gladiator. Un goal per tempo e seconda vittoria consecutiva per la Nocerina dopo quella di Genzano. Le immagini più suggestive della gara.

BACI, ABBRACCI E TANTI FISCHI. La domenica del San Francesco si apre con l’abbraccio tra Giovanni Citarella e Gigi Castaldo tra i protagonisti della promozione in B della Nocerina di Gaetano Auteri. Ma per l’attaccante originario di Giugliano non è stato certo una giornata da ricordare tra fischi e improperi che il tradito pubblico di fede molossa gli ha riservato ed una prestazione, nei pochi minuti in cui è stato impiegato dal tecnico Masecchia, ben lontana da quella dei tempi d’oro. Il tempo inesorabilmente passa per tutti.

GARA ALL’INSEGNA DEI TANTI EX. Non solo Castaldo. Il derby contro il Gladiator è stata l’occasione per rivedere al San Francesco tanti ex rossoneri. Da Sasà D’Angelo, allenatore in seconda dei sammaritani, passando per Mansi, Liccardi e Navas, a rievocare ricordi più o meno positivi della storia recente della Nocerina.

 

 

LA GRINTA DI TOMMASO. Ma se c’è qualcuno che più di altri ha attirato l’attenzione prima del triplice fischio questo è stato senz’altro il preparatore atletico del Gladiator Tommaso Bianco. Il suo vocione, i comandi impartiti ai suoi con metodica velocità e il continuo battito delle mani a cadenzare gli esercizi, hanno rimbombato all’interno dell’impianto per tutta la durata del riscaldamento pre-gara tanto da costringere ad un certo punto il sottoscritto e il dirigente dei molossi Giulio Ferrentino ad allontanarsi per dare un po’ di sollievo alle proprie martoriate orecchie.

STRANEZZE ALL’INGRESSO IN CAMPO. Continua la lodevole iniziativa dei bambini che accompagnano le squadre durante l’ingresso in campo. Questa volta però, a giudicare dalla foto che abbiamo scelto, probabilmente qualcosa non ha funzionato per il verso giusto. Cardella è senza accompagnatore, ma il numero 9 rossonero non si perde d’animo prende in custodia il compagno Guida e si avviano insieme verso il centrocampo. Considerata la differente stazza fisica tra i due il misunderstanding sarà passato sicuramente inosservato agli occhi dei più.

MARONE PARATUTTO O QUASI. La palma del migliore in campo tra le fila del Gladiator va sicuramente al portiere Francesco Marone. Prima del goal del vantaggio firmato da Cardella, vola da un palo all’altro in stile Spiderman salvando i suoi in più di un’occasione salvo poi mostrare tutto il suo disappunto verso i compagni di un reparto troppo ballerino che lo costringe agli straordinari e a capitolare per due volte per demeriti sicuramente non suoi. 

 

CARDELLA, DUE GOAL ED UN MEZZO INFARTO. A prendersi la scena è però Federico Cardella. Dopo Genzano, il nuovo bomber della Nocerina, bagna l’esordio al San Francesco con una doppietta da attaccante consumato. Due goal, il primo di rapina e il secondo con piazzato dalla media distanza, che decidono il derby con i sammaritani, ma anche un mezzo infarto per il sottoscritto quando un suo tiro, invece che lo specchio della porta, centra in pieno l’obiettivo della mia macchina fotografica, per fortuna senza arrecare danni. La smorfia sul mio viso, immortalata dal fido Marco Stile, è un misto tra il terrore e il sollievo per lo scampato pericolo.

Il “MARTÍN CÁCERES” ROSSONERO. “Uanema, sembra Cáceres!”: esclama Francesco Luciano all’ennesimo strappo sulla fascia di Giulio Carotenuto. In effetti il look ed anche il passo ricorda davvero quello dell’ex Barcelona e Juventus. Il centrocampista arrivato dalla Palmese, fin da subito ha destato impressioni positive e anche ieri contro il Gladiator è stato autore di una prova maiuscola. Quantità e qualità al servizio dei compagni. Un moto perpetuo che nemmeno i crampi, sul finire della gara, sono riusciti a fermare.   

LA DOMENICA DI PASSIONE DI PEPPE. Volto segnato dalla tensione e sigarette che vanno via come caramelle. Un po’ di relax per Peppe Santoriello, immortalato nell’intervallo tra primo e secondo tempo, arriva solo quando Cardella, al 43’ della ripresa, mette in ghiaccio il match. Fino a quel momento, con la Nocerina che non chiude i conti e il Gladiator che prova a tirargli il colpo gobbo, la gara vissuta a bordo campo dal CEO dell’Hotel St. Giorgio è un saliscendi di emozioni. Tutto è bene quel che finisce bene, però che sofferenza!

QUELLA DI GLORIA DI SALVATORE. Non gli è bastato essere presente in tutte le foto delle esultanze dei due goal di Cardella, il buon Salvatore, aiuto magazziniere dei molossi, ha deciso che quella che stava per avviarsi alla conclusione, con la squadra che festeggia la vittoria sotto la Curva Sud, doveva essere la sua domenica di gloria. E così, ancora foto, ed eccolo lì in prima fila a prendersi la sua dose di applausi con Nappi e i suoi ragazzi. Applausi che estendiamo a tutti quelli che come lui lavorano nell’ombra per il bene della maglia più bella del mondo.  

E QUELLA DI GIUBILO DI MARCO. Chiudiamo questa carrellata di volti con quello festante del collega Marco Stile a fine gara. La Nocerina vince e soprattutto convince e a questo giro gli perdoniamo anche il fatto di usare la macchina fotografica, il sacro attrezzo, a mo’ di Coppa Uefa, oltre al solito cronico ritardo nell’inviarmi le foto per completare questa rubrica. Ma occhio a non tirare troppo la corda che con l’avanzare dell’età, tra pochi giorni saranno 47 primavere, la pazienza, che non è mai stata tra le mie virtù, va affievolendosi.

Andrea D’Amico

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