LA SIGNORA IN ROSSONERO: la castagna di Liurni che fa palpitare il San Francesco











È ormai finito il periodo delle castagne, eppure ieri pomeriggio dinamite Liurni è riuscito ad insaccarne una calda calda nella rete avversaria allo scoccare del quarantaduesimo minuto del secondo tempo, portando i molossi alla quinta (ebbene si!) vittoria consecutiva.
Sudato e meritato successo dei rossoneri contro il Flaminia, reduce da un filotto di ben otto gare senza subire sconfitte, interrotto dai ragazzi di mister Nappi, per nessun motivo intenzionati a scendere dalla cresta dell’onda.
Incontro come sempre estremamente sentito dalla tifoseria presente al San Francesco; le corde vocali di qualcuno hanno ceduto per le contestazioni al signor Rinaldi da Novi Ligure e a mister Abate che passeggiava un po’ troppo per i gusti di alcuni spettatori.
Primo tempo difficile per squadra e tifoseria che nell’intervallo ha provato a consolarsi col solito borghetti, mentre negli spogliatoi Garofalo e compagni si preparavano a dare il massimo per i restanti quarantacinque minuti di gioco.
E così è stato: la Nocerina ci prova in tutti i modi ma la difesa avversaria non demorde; finché, proprio quando lo smartwhatch di qualcuno misura la bellezza di 127 battiti al minuto, Lorenzo Liurni calcia e segna, e l’esplosione di gioia dei tifosi fa tremare le mura del San Francesco.
Nessuno è più al proprio posto, si corre ad abbracciare gli amici e si piange di gioia per un riscatto che si conferma partita dopo partita. Questa Nocerina fa sognare un po’ troppo: non succede che non succede…
Carmen Giordano