In una gara decisamente non bella, nel silenzio di un San Francesco vietato ai sostenitori delle due squadre, la Nocerina allunga la striscia positiva e ritrova, dopo tre pareggi consecutivi, la vittoria. La prestazione di un Guida finalmente decisivo e la doppietta di Cardella hanno la meglio su un San Marzano che, nonostante l’uomo in meno e il passivo pesante, ha tenuto alta la testa agli avversari per tutto l’incontro e non ha nulla da recriminare.
IL PROTAGONISTA È raggiante, Marco Nappi. Nel dopo partita della gara col San Marzano, il tecnico della Nocerina è un fiume di emozioni. È felice per il risultato, entusiasta per il ritrovato rapporto diretto con i giornalisti e non la smette di raccontare quanto questa maglia gli rimarrà stampata sulla pelle. L’ex calciatore del Genoa è un fiume di emozioni. Elogia il gruppo e la società col sorriso di un ragazzino. La nota negativa? Vincere in uno stadio vuoto ha poco senso, anzi: “Non è calcio”.
IL MOMENTO CHIAVE Minuto numero 27 del primo tempo: Citarella lancia Gaetani che ha campo aperto e s’invola verso Feola. Su di lui si avventa Giacomo Mancini. Il calciatore blaugrana allunga il braccio e sbilancia l’attaccante rossonero. Il signor Verrocchi di Sulmona non può far altro che assegnare una punizione dal limite ai rossoneri ed espellere il classe 2004. Se la formazione ospite ha il merito di non disunirsi e continuare a proporre il suo gioco, potrà poco nei confronti di una Nocerina che ha dimostrato tanta voglia di vincere.
DIETRO LA LAVAGNA Se manca qualcosa alla squadra di Nappi è di non aver mai battuto una diretta concorrente. Se consideriamo le squadre attualmente in zona play off, i molossi hanno racimolato tre pareggi (in casa con la Cavese e lontano dalle mura amiche con Cassino e Ischia) e due sconfitte (a Cava e, in casa, con la Romana). Nelle ultime sei gare, i molossi dovranno affrontare tre big: Romana, Cassino e Ischia. Se l’obiettivo è raggiungere il secondo posto per giocarsi al meglio la post season, serve invertire questa tendenza, al più preso. A partire da giovedì.
Francesco Belsito
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