Esclusione della Pistoiese
Ieri è arrivata l’ufficialità, grazie al comunicato del giudice sportivo, che esclude definitivamente la Pistoiese dal campionato di serie D girone D. La radiazione arriva a causa della rinuncia, da parte degli arancioni, di non presentarsi a due gare ufficiali.
Le motivazioni
Giovedì 4 aprile è stato arrestato il “patron” della Pistoiese Maurizio De Simone. Peccato, però, che il signor De Simone non avrebbe potuto figurare tra le figure dirigenziali di un club, visto che fu inibito dalla FIGC per cinque anni, in seguito al suo coinvolgimento nel fallimento del Trapani. In due anni e mezzo, invece, da quando è approdato a Pistoia, è diventato un dirigente (quasi patron) fantasma del club toscano. La Pistoiese ora rischia di sparire visto che la procura di Pistoia chiede il fallimento della società, mentre De Simone deve fare i conti con una maxi inchiesta che lo vede coinvolto in una frode milionaria ai danni dell’Ue sui fondi del Pnrr e del bonus facciata.
Le conseguenze sul girone
A rimetterci saranno anche le squadre del girone. Infatti, come da regolamento, la nuova classifica del Girone D non terrà conto dei risultati delle partite disputate dalla società esclusa. Allo stesso modo, il calendario prevederà un turno di riposo per le squadre che avrebbero dovuto affrontarla dalla 32ª giornata in avanti. In virtù di questo provvedimento, inoltre, sarà retrocessa direttamente solo la diciassettesima classificata, rimanendo invariate le modalità dei play-out. QUI il comunicato del giudice.
Brutto spot per il calcio dilettantistico
Lamezia Terme e Pistoiese sono le due squadre che quest’anno, chi per un motivo chi per un altro, sono state escluse dai rispettivi gironi. A questi si aggiungono la Gioiese e il San Luca che, trovandosi in situazioni precarie, sono costrette a disputare un campionato in condizioni molto incerte e problematiche, alterandone il regolare svolgimento.
Francesco Pio Buffardi
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