Ultime news

La Nocerina accelera sul mercato

La Nocerina accelera sul mercato

Presentato alla piazza il nuovo direttore dell’area tecnica, Cosimo D’Eboli (Cocchino per gli amici), è partito lancia in resta per la costruzione della Nuova Nocerina.

La parola d’ordine è “provare a vincere” qualunque sia il girone, ed il navigato direttore senza lasciare nulla al caso, sta scegliendo i profili più idonei per rafforzare il suo mantra.

Prima uomini e poi calciatori.

Tutti nominativi di prim’ordine quelli seguiti: da Domenico Maggio e Facundo Marquez, passando per Simone Addessi e Francesco Cinque, proseguendo con Giuseppe Faiello e Joaquin Suhs. Occhio anche all’argentino Mauro Ezequiel Cerutti piccolo, ma tosto laterale argentino, nella passata stagione in forza al Casarano.

Per le riconferma invece, detto di Lomasto e Giacinti, potrebbe aprirsi uno spiraglio per Gian Marco Fantoni. Pare infatti, che l’estremo difensore fiorentino, sia in rotta di collisione con l’Empoli proprietaria del cartellino. Si attendono sviluppi.

Più difficile la permanenza di Mario Crasta. Al giovane centrale, sono fortemente interessati alcuni club di categoria superiore.

L’uomo mercato dei rossoneri, nel giorno della presentazione ha calato subito il primo asso, presentando alla città Stefano D’Agostino.

Come da consuetudine il dirigente ebolitano, lavora sotto traccia e siamo certi che il primo luglio, giorno della presentazione, consegnerà al tecnico Raffaele Novelli, una formazione top, pronta a battagliare per riportare la Nocerina tra i professionisti.

Confermato il ritiro di Polla, a partire dalla terza settimana di luglio.

La professionalità e lo zelo di Cocchino D’Eboli, non lasciano nulla al caso.

Infatti, qualche giorno prima della partenza per il ritiro, i tesserati si ritroveranno a Nocera per sostenere le visite mediche di rito.

Sembra una cosa scontata, ma non lo è stata la passata stagione.

Ed infatti, proprio la poca attenzione a questo particolare, portò al tesseramento di calciatori non in perfette condizioni fisiche che pesarono, e non poco, nell’economia generale del gruppo.

Lorenzo Orefice

Immagini collegate:

Back to top button