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Nocerina, che spettacolo!

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NOCERINA – FOGGIA 3 – 1


Marcatori:
17′ pt Castaldo (N), 24′ pt Negro (N), 20′ st Negro (N), 48′ st Salamon (F).


Nocerina (3-4-3): Gori; Nigro, Pomante, Di Maio; Scalise, Bruno (28′ st Marsili), De Liguori, Bolzan; Catania, Castaldo (36′ st Cavallaro), Negro (30′ st Galizia). A disp.: Amabile, Sardo, Riccio, Pepe. All. Auteri.

 

Foggia (4-3-3): Santarelli; Caccetta (18′ st Agostinone), Torta, Rigione, Tomi; Koné, Salamon, Burrai; Agodrin (32′ st Varga), Sau (18′ st Cortese), Insigne. A disp.: Ivanov, Candrina, Regini, Iozzia. All. Zeman.


Arbitro: Santonocito di Abbiategrasso (MI).

 

Note: Spettatori 5000 circa di cui 50 da Foggia. Ammoniti: Caccetta, Tomi, Sau, Burrai (F). Angoli: 5-3 per la Nocerina. Recupero: 1′ pt ; 4′ st.

 

 

C’era l’attesa delle grandi occasioni quest’oggi al San Francesco e davanti a oltre 5000 spettatori la Nocerina ha risposto alla grande annichilendo il Foggia di Zeman con una prestazione di livello superiore. Prima dell’inizio della gara lo stadio intero e la curva salutano il boemo e partecipano al lutto che lo ha colpito in settimana. Vicini al dolore di un uomo che ha lottato contro il calcio dei padroni, parole sincere e sentite quelle dei tifosi della curva.

Nei primi minuti del match è Negro il più attivo dei rossoneri padroni di casa, all’ottavo è lui a superare Caccetta sulla fascia e mettere al centro un invito per Catania che si vede il tiro rimpallato dalla difesa del Foggia. La Nocerina è padrone del campo, Bruno in grande spolvero serve Negro che ancora una volta supera il numero due foggiano e tira alto su Santarelli in uscita. Il Foggia non c’è, la Nocerina domina, Bruno taglia il campo a fette e mette palla per Scalise che vola sulla fascia e crossa al centro un pallone che Castaldo deve solo mettere in rete, è il meritatissimo vantaggio per i Molossi.

La Nocerina non si adagia sul vantaggio e continua ad attaccare, il Foggia non trova le giuste contromisure e poco dopo capitola per la seconda volta, è il 25′ quando Catania si invola sulla fascia supera un paio di avversari e serve al centro l’accorrente Negro che in diagonale mette in rete, è l’apoteosi.

Il San Francesco quasi incredulo assiste allo spettacolo di De Liguori e compagni che gestiscono al meglio la partita e danno l’impressione di poter segnare altri goal da un momento all’altro. Molto bella la combinazione Negro – Castaldo – Negro fermata dalla segnalazione di fuorigioco del guardalinee, è l’ultimo sussulto di un primo tempo che ha sfiorato la perfezione, la Nocerina esce tra gli applausi del pubblico di casa.

Comincia il secondo tempo, ma non cambia nulla sono sempre i molossi i padroni del campo, al 52′ e al 55′ sono Catania e Negro a sfiorare il terzo goal, le loro conclusioni finiscono di poco alte sulla traversa della porta difesa da Santarelli.

E’ uno show continuo quello della truppa di Auteri, vanno al tiro tutti. Al 58′ Scalise tira al volo su un cross di Bolzan, mettendo di poco a lato, un minuto dopo è lo stesso Scalise a mettere Castaldo davanti a Santarelli che devia in angolo la conclusione del centravanti rossonero.

Non bisogna mai sottovalutare il Foggia, al 63′ gli uomini di Zeman con una bella azione avvolgente mettono Insigne davanti alla porta vuota ma l’attaccante pugliese si divora un goal già fatto, è Gori a sbrogliare la mischia sotto porta. Goal sbagliato goal subito, la Nocerina di oggi fa rispettare anche questa legge non scritta del calcio. E’ il 66′ quando De Liguori recupera palla a centrocampo e serve in profondità Negro che supera un avversario e batte imparabilmente Santarelli in uscita.

Gli ultimi venti minuti della partita sono un monologo dei Molossi che gestiscono palla e lanciano in profondità gli attaccanti, i subentrati Galizia e Cavallaro hanno delle buone occasioni per rendere più rotondo il bottino ma non riescono a finalizzarle. Da segnalare all’84’ un pallonetto da centrocampo di Catania che per poco non realizza un goal da tramandare ai posteri. Nei minuti di recupero ritorna all’attacco il Foggia che si rende pericoloso con Tomi che impegna Gori su punizione. Sul susseguente calcio d’angolo arriva il goal della bandiera, frutto di una mischia in area risolta da Salamon. E’ l’ultimo sussulto di una partita che ha esaltato i Tifosi rossoneri. La Nocerina che ha affrontato il Foggia, senza due terzi della difesa titolare, ha sfoderato una prestazione mostruosa che non ha lasciato scampo all’undici di Zeman venuto a Nocera per fare sua l’intera posta in palio. Ci godiamo il gioco dei Molossi ed il primato in classifica, è il viatico migliore per la difficile trasferta di Foligno, senza pressioni, avanti così.

 

Fabio Pagano, ForzaNocerina.it (foto Giuseppe Fabio Villani)

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