Nocerina regina incontrastata, il Benevento perde colpi e punti a Castellamare










L’ultima giornata del girone di andata ancora nel segno della Nocerina. I molossi espugnano il “Biondi di Lanciano e, grazie alla contemporanea sconfitta del Benevento sul campo della Juve Stabia, volano a più sette sui sanniti e sull’Atletico Roma, che ha battuto il Barletta nell’anticipo di sabato.
Partita perfetta per gli uomini di Auteri, che sbloccano il risultato alla mezzora del primo tempo, grazie a un meraviglioso calcio di punizione di Riccardo Bolzan. Il raddoppio arriva nella ripresa, grazie alla sesta rete stagionale di Gigi Castaldo, smarcato in area da un perfetto assist di Negro. Inutile la rete nel finale di Di Gennaro, al terzo sigillo consecutivo. La Nocerina conquista l’undicesima vittoria stagionale e tutti i numeri sono dalla sua: i rosssoneri hanno il secondo miglior attacco del torneo, con ventisei reti messe a segno e la miglior difesa, insieme a Lanciano e Atletico Roma, con soli tredici gol subiti. Numeri impressionanti, che sottolineano tutti i meriti di Gaetano Auteri e del suo staff.
Il Lanciano, invece, non vince in casa da più di due mesi. Alle spalle dei molossi, come detto, ci sono Benevento e Atletico Roma. I sanniti perdono colpi ed escono sconfitti dal “Menti di Castellammare” per due reti a uno. Primo tempo piuttosto avaro di emozioni, nel quale c’è da registrare solo la rete del vantaggio di Mbakogu. Nella ripresa gli stregoni trovano il pari grazie a un calcio di punizione di Pintori. La gara sembra incanalarsi sul pareggio, ma nel finale i padroni di casa trovano il gol vittoria dal dischetto, con Corona al suo settimo sigillo stagionale. Il Benevento continua a stentare lontano dal “Vigorito”; nelle ultime quattro trasferte ha conquistato appena due punti. La Juve Stabia, invece, si rilancia fortemente a ridosso della zona play off. Le vespe hanno ottenuto sette punti nelle ultime tre gare.
L’Atletico Roma, invece, si sbarazza facilmente del Barletta. I capitolini chiudono la gara già nella prima frazione, grazie a Caputo e Padella. Nella ripresa il sigillo di Mauro Esposito rende ancora più dura la sconfitta per gli uomini di Sciannimanico, che ora sono ultimi in classifica insieme al Foligno. I pugliesi sono alla seconda sconfitta consecutiva.
A quota venticinque, in piena zona play off, troviamo Cosenza e Taranto. Gli uomini di Somma espugnano lo “Zaccheria” di Foggia, grazie a una doppietta del “pitone”Biancolino. Gara condizionata da un eclatante errore della terna arbitrale in occasione del primo gol dei calabresi, quando Biancolino sradica palesemente palla dalle mani di Santarelli, per poi depositare facilmente in rete. Pesanti le parole di Zeman, che parla di “risultato condizionato dalla terna arbitrale,che ha assegnato un gol che non ha visto”. Inutile per il Foggia la rete di Varga, che aveva momentaneamente riequilibrato la situazione.
Il Cosenza vince il secondo scontro diretto consecutivo, dopo quello con l’Ateltico Roma e torna in posizioni di classifica che le competono. Il Foggia, invece, perde la seconda gara di fila e si allontana pericolosamente dalla zona play off.
Il Taranto esce sconfitto da Viareggio. I toscani si impongono per due reti a zero e si allontanano dalle zone pericolose della classifica. Un gol per tempo per gli uomini di Scienza, che meritano abbondantemente la vittoria. Reti messe a segno da Pizza e da D’Onofrio. Per il Taranto oltre al danno anche la beffa; a metà ripresa, infatti, i pugliesi perdono Cutrupi espulso dall’arbitro per un fallo su Taormina.
Rendimento esterno piuttosto negativo per il Taranto, che nelle otto trasferte sino ad ora disputate ha ottenuto solo tre punti.
A quota ventiquattro, insieme a Lanciano e Juve Stabia, c’è il Siracusa, che torna alla vittoria, in casa contro la Lucchese. Uno a zero il punteggio, grazie alla rete, al quarto d’ora della ripresa, di Abate. Vittoria molto importante per i siciliani che, a causa di infortuni e squalifiche, sono scesi in campo in formazione molto rimaneggiata. La Lucchese, con questa sconfitta, interrompe una serie positiva che durava da cinque gare. A metà classifica, con ventidue punti, ci sono Gela e Ternana. I siciliani tornano al successo, contro il Pisa, dopo sei sconfitte consecutive. La gara non si mette bene per gli uomini dello squalificato Provenza, che vanno sotto al quarto d’ora della ripresa, grazie a un penalty trasformato da Carparelli. I siciliani non si scompongono e trovano il gol del pareggio a fine primo tempo, grazie a Cardinale. Nella ripresa i padroni di casa cercano in tutti i modi la vittoria e la trovano negli ultimi minuti, ancora con una rete di Cardinale. Il Pisa è in zona play out e nelle ultime tre trasferte ha ottenuto appena un punto.
La Ternana non si ferma più. Gli uomini di Orsi hanno ottenuto dieci punti nelle ultime quattro gare. Vittima di giornata l’Andria di Papagni, battuta a domicilio uno a zero. Decisivo Tozzi Borsoi, che trasforma un rigore assegnato dal direttore gi gara per fallo di mano di Ceppitelli. L’Andria precipita sempre più in basso e colleziona la seconda sconfitta consecutiva.
A quota diciassette c’è la Cavese, che si aggiudica lo scontro salvezza contro il Foligno. Decisivo il capitano Antonino Schetter, che con un eurogol alla mezzora del secondo tempo regala un importante successo ai suoi. Critica, invece, la situazione per il Foligno. Matrecano, con tutta probabilità, verrà sollevato dal suo incarico, dopo la quinta sconfitta consecutiva.
La diciassettesima giornata è stata caratterizzata da un fattore piuttosto inedito: è la prima volta, dall’inizio del campionato che non registriamo nessun pareggio. Tra sabato e domenica ci sono state cinque vittorie interne e quattro vittorie esterne, con venti reti realizzate.
Danilo Ruggiero, ForzaNocerina.it