Gol non gol, quello che conta è la vittoria. Guido Di Deo non si assume la paternità del gol che ha sbloccato il risultato portando in vantaggio il Taranto, ma al fischio finale la soddisfazione è la stessa: “Sulle palle inattive mi proietto spesso in avanti – spiega l’ex Ternana -, certe situazioni le proviamo spesso in allenamento nel corso della settimana. Molto onestamente, ammetto di non aver toccato il pallone, ma alla fine conta che sia entrato.
Migliore in campo, Di Deo divide il suo riconoscimento con il resto del gruppo: “Siamo stati tutti bravi, per battere una Nocerina così forte e molto bene organizzata ci voleva solo una prestazione superba, da incorniciare. Adesso ci godiamo la sosta che ci darà la possibilità di rifiatare e dio recuperare chi, in questo momento, non attraverso un periodo di forma fisica esaltante“.
Gabriele Russano
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