DA ZERO A DIECI: Vecchione come Eriberto Luciano, i due colleghi anonimi e il feeling Palmieri-Talamo











La Nocerina riscatta il passo falso di Rotonda battendo per 2-1 il Gravina al San Francesco grazie ai goal di Palmieri e Talamo. Una vittoria che proietta i molossi al terzo posto in classifica. Riviviamo le emozioni della gara… da zero a dieci.
ZERO alle locandine mandante in stampa con l’orario del fischio di inizio sbagliato. Una leggerezza dovuta probabilmente ad un difetto di comunicazione tra la segreteria della società Nocerina e le altre componenti del club. Eppure la sede di via Barbarulo non è la Reggia di Caserta… parlatevi!
UNO come il primo tiro nello specchio della porta da parte del Gravina. Corre il minuto numero venti. Calcio piazzato da circa 25 metri di Tulimetti che disegna una parabola ne potente e nemmeno tanto angolata che però si insacca lemme lemme alle spalle di Pitarresi che nell’occasione non è sembrato per niente reattivo. Sveglia, Luciano, sveglia!
DUE i momenti di gloria di Talamo. Dopo otto minuti una sua giocata manda in rete Ciro Palmieri. Nel secondo tempo mette in ghiaccio la gara realizzando il definitivo due a uno dal dischetto. Continua così, Nicola!
TRE su tre le vittorie casalinghe conquistate dagli uomini di Giovanni Cavallaro, che in sequenza hanno steso Francavilla, Brindisi e Gravina. Ora tocca invertire il trend lontano dalle mura amiche. Iniziamo da Sorrento?
QUATTRO come il numero di maglia di Vecchione, che al di là della giovane età rispecchia in pieno il suo cognome, giocando con maestria nella parte cruciale del campo, senza mai risparmiarsi. Come rendimento è tra i veri protagonisti di questo inizio di campionato. Ma siamo proprio sicuri che non abbia mentito sull’età come il buon Eriberto Luciano?
CINQUE i colleghi giornalisti provenienti da Gravina guidati dal responsabile dell’ufficio stampa della società gialloblu Giosafat Loviglio. Professionali, educati e simpatici, hanno svolto in maniera impeccabile il loro lavoro. Sarà un piacere rivederli nella gara di ritorno. A presto!
SEI i secondi netti trascorsi dal duplice fischio del signor Senthuran Lingamoorthy, che sanciva la fine del primo tempo, all’invasione della sala stampa di buona parte dei presenti in tribuna, per l’assalto al banchetto allestito con caffè e pasticcini. Marcel Jacobs vi fa un baffo!
SETTE alla gestione fluida degli accessi, nel rispetto delle normative anti-Covid. Situazione che alla terza gara è già diventata meno stressante e molto più rapida rispetto ad inizio stagione. È pensare che bastava solo cambiare qualche smartphone. Meglio tardi che mai!
OTTO ai due colleghi che, in cerca di anonimato, hanno scelto Nocerina-Gravina, affrontando con sprezzo del pericolo gli spalti semivuoti e l’obbligatorietà del green pass. Andrà meglio la prossima volta. Impavidi.
NOVE a Talamo e Palmieri, la versione rossonera di Mina e Riccardo Cocciante. In occasione della prima rete rossonera il primo confeziona un assist al bacio che il secondo finalizza alla grande facendo esplodere il San Francesco dopo appena 8 minuti dal fischio d’inizio. Ah ah ah… questione di feeling!
DIECI i punti raccolti dalla Nocerina nelle prime 5 giornate di campionato, frutto di 3 vittorie casalinghe, 1 pareggio esterno ed una sconfitta sempre lontani dal San Francesco. Un bottino di tutto valore, ma una tendenza in trasferta da cambiare assolutamente. Vedi punto tre!
Francesco Cuomo