DA ZERO A DIECI: dal sogno all’incubo in 300 secondi; Venditti si traveste da De Lucia!











La Nocerina saluta la stagione calcistica 2021/2022 con un’immeritata sconfitta nella semifinale dei play off contro il Francavilla. Il vantaggio di Esposito è stato vanificato dalla frittata di Venditti, dal gol di Croce e da un’espulsione piuttosto ingenua beccata da Garofalo. Riviviamo la giornata e la gara del “Fittipaldi”… da ZERO A DIECI!
ZERO gli elogi tessuti a Giovanni Cavallaro dopo che la Nocerina ha raggiunto i play off. Il tecnico siciliano, silurato dopo il ko contro il Matino, ha svolto comunque un buon lavoro in una stagione decisamente travagliata ed è riuscito a dare un’identità a una squadra nettamente indebolita rispetto allo scorso campionato. Se i molossi hanno strappato il pass per gli spareggi post season parte del merito va certamente attribuita a lui.
UNO è il legno colpito da Nicola Talamo a inizio secondo tempo. Con un pizzico di fortuna in più il numero sette molosso avrebbe portato la sua squadra sul doppio vantaggio e indirizzato la semifinale su binari diversi. Nella prima frazione ha avuto anche altre due occasioni, entrambe di testa, per siglare quello che sarebbe stato il sesto gol nelle ultime tre partite.
DUE le squadre che domenica 29 maggio si contenderanno la vittoria dei play off. A sfidare il Francavilla sarà il Bitonto, che nell’altra finale ha battuto per due a uno il Fasano. Destino vuole che le due finaliste siano anche le ultime due squadre affrontate dalla Nocerina, che ha raccolto un successo, forse immeritato, sul campo dei pugliesi e una sconfitta, ieri, contro la banda di mister Ragno.
TRE gli espulsi nel match di ieri: due dalla panchina (mister Spica e un calciatore del Francavilla) e il capitano molosso Agostino Garofalo. Beccato dal pubblico locale fin dalle prime battute della gara, si è lasciato andare a qualche gesto di troppo non consentito e ha proseguito nelle proteste all’indirizzo dell’arbitro che, in maniera forse troppo frettolosa, ha estratto il cartellino rosso. Un momento, forse l’unico di una stagione da incorniciare, di scarsa lucidità dovuto evidentemente alla frustrazione per i due gol subiti nel giro di cinque minuti e ad una condizione fisica tutt’altro che ottimale.
QUATTRO e mezzo il voto a Vincenzo Venditti. Il suo errore clamoroso allo scoccare del quarto d’ora del secondo tempo si è rivelato purtroppo decisivo ai fini del passaggio del turno e ha spedito nel dimenticatoio una parata da campione nei primi quarantacinque minuti (su un colpo di testa a botta sicura di Croce). Con le dovute proporzioni per l’importanza della posta in palio, la sua gaffe ha riportato alla mente dei tifosi molossi un tal Alfonso De Lucia, che esattamente nove anni fa con una megapapera regalò la finale dei play off di serie C al Latina. Corsi e ricorsi storici!
CINQUE i minuti trascorsi tra l’autogol di Venditti e il colpo di testa di Croce, che hanno regalato ai lucani la finale dei play off. Trecento secondi che hanno vanificato una delle migliori prestazioni stagionali della Nocerina, che per almeno quaranta minuti ha messo sotto gli avversari e avrebbe certamente meritato di segnare qualche gol in più.
SEI sarebbero state le gare di Agostino Spica sulla panchina della Nocerina in caso di successo e approdo in finale. Il tecnico irpino, chiamato a fine aprile per traghettare la squadra dopo l’esonero di Cavallaro, ha totalizzato due vittorie e tre sconfitte ed è riuscito a raggiungere l’obiettivo dei play off sbandierato sia a inizio stagione che dall’attuale proprietà. Nella prossima stagione, al netto di clamorose rivoluzioni, farà parte dello staff di Beppe Sannino. In bocca al lupo, mister!
SETTE i commensali che prima della partita hanno gustato le ottime prelibatezze cucinate da un agriturismo in un paese poco lontano da Francavilla. Insieme al sottoscritto, hanno onorato la tavola Francesco Belsito, Domenico Pessolano, Giovanni Ingenito, Eduardo Fiumara, il collega di Inprimanews Nello Marmo e l’amico Matteo Manzo, che in questa stagione è stato il valore aggiunto dell’allegra compagnia. Tra gli irriducibili delle trasferte mancava, per impegni lavorativi, il nostra editore e titolare di questa rubrica Francesco Cuomo, che ha quindi perso l’occasione di offrire il pranzo. Ci sarà occasione, caro Ciccio!
OTTO il voto alla gara di Edoardo Esposito. Il jolly classe ’03 ha portato in vantaggio la sua squadra, trovando il suo terzo gol stagionale, con un tiro che si è insaccato all’incrocio dei pali. Oltre al gol, ha offerto un contributo eccellente sia in fase difensiva che di spinta in un centrocampo che soprattutto nel primo tempo ha surclassato i dirimpettai lucani. Uno degli elementi under da cui assolutamente ripartire!
NOVE i calciatori ammoniti dall’arbitro Galiffi di Alghero. Sul taccuino dei cattivi sono finiti i vari Vecchione, Croce, Nole, Esposito, Cuomo, Nicolao, Garofalo, Gentile e Petruccetti. Decisamente troppi, se si considera che la gara è stata sostanzialmente corretta e la direzione di gara ha lasciato più di qualche dubbio con proteste sia da una parte (possibile fuorigioco in occasione del gol del vantaggio di Esposito) che dall’altra (mancata assegnazione di un calcio di rigore per fallo su Cuomo che dalla tribuna è parso abbastanza netto).
DIECI al nostro fotografo, nonché obiettivo ufficiale della Nocerina Eduardo Fiumara, che oltre a essere l’eccellente professionista di sempre a bordo campo, si è dimostrato persona di compagnia e un Signore d’altri tempi, alla sua prima trasferta stagionale col resto della redazione. Sapremo come ricompensarti!
Valerio D’Amico