Cava, il primo cittadino scrive al ministro Maroni










CAVA DE’ TIRRENI. «Strappatela la tessera». Questa la provocazione lanciata da uno dei tifosi metelliani alla conferenza stampa di ieri pomeriggio, dove erano presenti una trentina di supporters. I quali hanno seguito con interesse l’incontro e posto diverse domande sia al sindaco Galdi che ai due presidenti presenti. Un gesto, quello a cui alludeva il tifoso, per dare un segnale forte alle istituzioni e confermare il “no” alla tessera del tifoso. A Cava sta dilagando la protesta. Intanto il sindaco di Cava, Marco Galdi, ha inviato, ieri, una lettera al prefetto, e per conoscenza al ministro dell’Interno e al Comitato Nazionale per la Sicurezza della Manifestazioni Sportive, in cui ribadisce «non solo che il rischio di incidenti fra tifoserie è attualmente assai remoto, ma anche che privare del pubblico le societá calcistiche sulla base di presunti rischi per la pubblica sicurezza implica con assoluta certezza, un danno grave tanto ai bilanci delle societá.. tanto ai tifosi.. tanto alle cittá stesse. É che si vedono attribuire l’onta di cittá violente». La lettera si chiude stigmatizzando «con assoluta fermezza questa decisione che non può giustificarsi nemmeno con il cambio in atto ai vertici della Questura salernitana».
fonte: Andrea De Caro, La Città