Ultime news

Campionato al giro di boa, la Nocerina vuole chiudere in bellezza

Ultima giornata del girone d’andata nel girone B di Prima Divisione e tempo di bilanci per tutte le formazioni. Vuole confermare quanto di buono fatto finora la Nocerina che chiude la prima parte di stagione a Lanciano, sul campo di una squadra che può vantare la migliore difesa del girone (proprio davanti ai molossi) ma che non vince sul proprio campo da più di due mesi (2 pareggi e una sconfitta per gli uomini di Camplone nelle ultime due esibizioni al “Biondi”).

I rossoneri abruzzesi devono fare a meno di Mammarella, Ferraro e Colombaretti in difesa e ripropongono il tridente formato da capitan Turchi, Di Gennaro (che ha realizzato domenica i primi due gol in campionato) e Zeytulaev. Alle spalle dei molossi cercherà di sfatare il tabù trasferta il Benevento di Cuttone. I giallorossi hanno collezionato due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre uscite in trasferta e ci riprovano al “Menti” di Castellammare. Gara da tripla con gli stabiesi che hanno i play-off nel mirino e cercano continuità dopo il buon pareggio strappato a Lucca domenica scorsa. Braglia spera di recuperare Tarantino in avanti, mentre si prospetta ancora una giornata da spettatore per Corona. Tra i beneventani ancora assente Landaida in difesa e ballottaggio Pintori-La Camera per la sostituzione dello squalificato D’Anna.

Anticipa come consuetudine al sabato la sua gara interna l’Atletico Roma. Al “Flaminio” arriva un Barletta scottato dalla sconfitta interna di domenica contro la Virtus Lanciano e desideroso di riprendere la lunga striscia positiva interrotta sette giorni fa. Sciannimanico, che sembra voler relegare in panchina Margiotta duramente contestato dai tifosi domenica, deve rinunciare agli squalificati Galeoto e Menicozzo ma recupera Rajcic a centrocampo. Per i capitolini centrocampo decimato viste le assenze per infortunio di Franceschini, Baronio e Barrionuevo e di Chiappara squalificato. Scalpita Mauro Esposito finalmente vicino ad una buona condizione fisica. Cerca punti importanti anche il Taranto a Viareggio. I pugliesi, dopo l’arrivo di Dionigi, sembrano aver trovato la giusta tranquillità che potrebbe consentire, vista l’indubbia qualità dell’organico, di lottare finalmente per le primissime posizioni. Il giovane tecnico starebbe meditando di concedere un turno di riposo ad Innocenti, con Ciotola, Russo e Rantier a formare una prima linea senza punte di ruolo ma con maggiore dinamicità. I bianconeri toscani, che non vincono da cinque gare e si ritrovano a soli due punti dall’ultimo posto, sperano che il rientro di elementi importanti come Marolda e Castiglia possa servire a dare maggiore incisività ad una squadra apparsa troppo leggera nelle ultime esibizioni. A Foggia va invece in scena quello che ha tutta l’aria di essere uno spareggio play-off: si affrontano i padroni di casa ed il Cosenza di Mario Somma, rilanciato dall’ultima vittoria casalinga sull’Atletico Roma. I rossoblu, pur condizionati dagli incalzanti problemi societari, cercano finalmente continuità e possono vantare un’imbattibilità esterna che dura da tre partite. Il tecnico ex Empoli e Brescia sta valutando il ritorno al 3-5-2 adottato da Stringara a inizio stagione. In casa rossonera rientra Laribi a centrocampo dopo una lunga assenza, mentre lo squalificato Torta sarà sostituito da Rigione. Ballottaggio tra i pali per Santarelli, ancora non al meglio, e Ivanov, apparso molto incerto lunedì sera a Taranto.

Deve riprendere la marcia il Siracusa di Ugolotti. La sconfitta di domenica a Terni ha interrotto una marcia che aveva condotto i siciliani ad un passo dai play-off. L’occasione arriva contro una Lucchese che inizia a recuperare qualche infortunato ma ancora in emergenza soprattutto a centrocampo. I rossoneri fanno molta fatica ad andare in gol ma stanno evidenziando nelle ultime settimane una solidità difensiva sconosciuta prima dell’arrivo di Indiani in panchina.

Vuole uscire dall’incubo il Gela del riconfermato Provenza. Domenica a Nocera è arrivata la sesta sconfitta di fila ed in settimana il presidente Tuccio ha annunciato provvedimenti in caso di ulteriore passo falso casalingo contro il Pisa del neo-tecnico Semplici. I toscani, apparsi domenica rinvigoriti dal cambio in panchina, dovranno fare a meno fino a Gennaio di Amoroso a centrocampo. Per salvare la panchina Provenza, squalificato per due turni, punta sul rientro di Docente in attacco.

Sempre a rischio esonero anche Matrecano a Foligno: obbligo vittoria contro la Cavese al “Blasone” data anche la connotazione da scontro diretto salvezza. Ancora squalificato Cavagna, rientra Coresi mentre per la sostituzione dell’infortunato Fondi è pronto Sciaudone. Tutti disponibili invece per Marco Rossi che dovrebbe preferire Di Napoli a Zampa in cabina di regia.

Spera nel terreno amico anche l’Andria reduce dalla brutta scoppola di Cava. Al “Degli Ulivi” arriva una Ternana in buona forma ma che dovrà sopperire all’importante assenza di D’Antoni a centrocampo. Ancora panchina per l’esterno Concas. Assenze che non lasciano tranquillo nemmeno Papagni che dovrà reinventarsi difesa e centrocampo viste le defezioni di Sibilano, Fazio, Moro e Chiaretti.


Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

Immagini collegate:

Back to top button