La dodicesima giornata del girone B della Prima Divisione del campionato di Lega Pro, dopo il turno di sosta osservato la scorsa settimana, prenderà il via col consueto anticipo televisivo del venerdì sera, che anche stavolta riserverà agli appassionati una sfida dal deciso sapore di alta classifica, che vedrà contrapposte il Gubbio padrone di casa e la Nocerina, vittoriosa nella partita casalinga di due settimane fa giocata contro il Viareggio. I molossi avranno di fronte un avversario difficile, ma arrivano in Umbria col l’intenzione di prolungare la striscia di risultati utili dopo la doppia vittoria consecutiva contro Viareggio ed Avellino e conservare il record di squadra imbattuta in trasferta (primato nazionale,condiviso con Como e Pontedera). A proposito di record, singolare anche quello di Felice Evacuo, cannoniere dei rossoneri che ha segnato ben quattro reti su cinque sotto la luce artificiale e guarda, quindi con occhio particolare alla sfida di questa sera. Mister Auteri ha da valutare le condizioni di Chiosa, acciaccato alla caviglia, e del capitano Alessandro Bruno, per un indurimento alla coscia sinistra; ancora infortunati i lungodegenti Speziale, Ripa, Rizza, Giuliatto e Scardina, mentre è indisponibile per ben più lieti motivi il secondo portiere Giovanni Russo, convocato dalla Rappresentativa di Lega Pro, vittoriosa ieri contro l’Oman. Il Gubbio si presenta all’appuntamento del venerdì sera dopo la sconfitta di Avellino e il 2-2 nel recupero con la Carrarese. Sottil dovrà fare a meno di Bartolucci, Baccolo, Malaccari e Palermo (infortunati) e dello squalificato Radi. I rossoblù in casa hanno avuto un ruolino di marcia invidiabile: la squadra umbra ha raccolto ben 13 punti su 15 disponibili, vincendo dunque tutte le gare, ad eccezione del pareggio a reti bianche contro il Barletta: bastano queste cifre per dimostrare la pericolosità degli eugubini quando giocano al ‘Barbetti’. Nonostante in settimana la dirigenza abbia ribadito l’obiettivo minimo nel raggiungimento della salvezza, questo Gubbio è, insomma, squadra da prendere con le molle.
Altro big match di giornata è senz’altro la sfida tra Avellino e Latina. I nerazzurri arrivano alla trasferta in terra campana dopo il pareggio ottenuto in maniera rocambolesca nella sfida contro il Benevento in vantaggio per due reti fino al 90′, s’è fatto rimontare da un Latina che ha tirato fuori le unghie dimostrando di sapere reagire (anche dopo il pesante 4-0 incassato a Prato la settimana prima) anche in situazioni critiche come questa. È, però, solo uno il punto raccolto nelle ultime due partite. Il divario dal Pisa primo in classifica è ampiamente colmabile a patto che i nerazzurri non si concedano altri passi falsi. Buone notizie per mister Pecchia, che ritrova in gruppo Jefferson e Giacomini, anche se dovrà rinunciare agli squalificati Barraco, Milani ed Agius. I lupi sono, assieme alla Paganese, la nuova miglior difesa del torneo, con otto reti subite in undici partite giocate finora. Strappato il ‘primato’ di difesa bunker al Gubbio battuto, due settimane fa, per due reti a zero. I biancoverdi hanno una ghiotta occasione per battere di fronte al proprio pubblico una squadra decisamente preparata, seppure in calo nelle ultime uscite.
Al ‘Dei Marmi’ di Carrara arriva il Catanzaro. I giallorossi hanno vinto nella giornata scorsa in casa contro il Prato, inanellando così la seconda vittoria consecutiva, dopo il roboante 2-4 di Perugia, e vanno in Toscana con la voglia di dare continuità a questa striscia di risultati utili consecutivi per raddrizzare un campionato partito non proprio benissimo. La squadra di mister Cozza, ancora in ritiro a Pomezia, sarà però priva dell’attaccante Simone Masini, infortunatosi alla spalla nel corso del match di domenica. La società in settimana ha raggiunto l’accordo con lo svincolato Christian Conti, già a disposizione delle aquile. La Carrarese è reduce da due pareggi per 2-2, contro Andria e Gubbio, ed ha lasciato intravedere qualche progresso dopo un inizio di campionato disastroso che ha visto la squadra di Di Costanzo vittoriosa in un’unica occasione finora e con la peggior difesa ed il secondo peggior attacco del torneo.
Paganese-Andria è sfida tra due squadre partite con ambizioni massime di salvezza tranquilla e ritrovatesi ora a disputare un campionato al di sopra delle aspettative, chi in maniera altalenante, come i pugliesi, che hanno alternato buone e cattive prestazioni, chi invece in modo costante, come la Paganese, reduce dal blitz di due domeniche fa sul difficile campo di Barletta. Gli azzurrostellati sono, al momento, in un piazzamento di classifica utile per disputare i playoff e risultano essere la miglior difesa del torneo, a pari merito con l’Avellino. Mister Grassadonia, per la partita di domenica, dovrà di nuovo fare a meno del portiere Vincenzo Marruocco, infortunato, e del capitano Luca Fusco, squalificato. L’Andria arriva a Pagani dopo il pareggio casalingo contro la Carrarese, e finora ha vinto, nelle ultime tre trasferte, due partite, a Benevento e nel derby regionale contro il Barletta, e cercherà di fare punti contro una squadra che non è stata ancora sconfitta tra le mura amiche, ottenendo 10 punti in 5 partite.
Il Prato affronta il Barletta di mister Stringara. I biancorossi, in ritiro a Roma, hanno perso in casa contro la Paganese due settimane fa, dilapidando subito la vittoria ottenuta in quel di Sorrento, prima della débacle casalinga contro i campani. Indisponibili gli infortunati Angeletti, Barbuti, dall’Oglio e Castellani, l’allenatore dei pugliesi potrà contare su Gilioli ed Allegretti, aggregatisi da poco con il gruppo, a rinforzare una squadra che deve assolutamente tornare a fare punti se vuole . I toscani non hanno saputo ripetersi dopo il brillante 4-0 rifilato al Latina, perdendo a Catanzaro in una trasferta comunque non facile.
Dal destino già segnato sembrerebbe essere la sfida del “Campo Italia” tra Sorrento e Perugia. Netto il divario tecnico e di classifica tra le due squadre. Ma gli umbri sbarcano in Campania dopo il pareggio ottenuto in casa contro il Frosinone, e sono in piena crisi e reduci da due sconfitte nelle ultime tre uscite di campionato. I rossoneri padroni di casa hanno, insomma, a disposizione una buona occasione per fare punti a patto che già da domenica venga invertito il trend negativo casalingo, solo una vittoria fin’ora, un po’ poco per la formazione di Bucaro, reduce da tre sconfitte consecutive, per centrare l’obiettivo della salvezza tranquilla che si è prefisso la società.
Il derby tra Viareggio e Pisa è senza dubbio uno dei piatti forti della 12^giornata. I bianconeri reduci dalla sconfitta di Nocera Inferiore sono animati da una gran voglia di rivalsa e quale migliore occasione per rilanciarsi se non vincere il derby con la capolista Pisa? Ma i nerazzurri sono cliente scomodo per chiunque in questo momento, soprattutto dopo la doppia vittoria nelle ultime due uscite di campionato che li ha proiettati in testa alla classifica del girone B. 22 punti conquistati, frutto di sei vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta, alla quarta di campionato nella sfida di Gubbio; il Pisa è inoltre il miglior attacco, con ben 21 gol segnati. L’allenatore nerazzurro Pane dovrà valutare le condizioni del centrocampista Nicola Mingazzini, alle prese con noie muscolari al polpaccio, che però in linea di massima non dovrebbero privarlo della supersfida di Viareggio che dovrà invece rinunciare al fantasista Dario Maltese, squalificato.
Chiude la 12^giornata il posticipo televisivo del venerdì sera, che vedrà sfidarsi al ‘Ciro Vigorito’ il Benevento di mister Ugolotti e il Frosinone di Roberto Stellone. I gialloblù da domenica non sono più la capolista del girone. Mister Stellone potrà fare affidamento sul rientro in gruppo di Biasi, così come sui recuperi di Carrus e Campagna, differenziato per Blanchard e Vaccarecci, riposo precauzionale per Altobelli. I canarini vogliono assolutamente tornare alla vittoria, pur contro un avversario sempre ostico. Nonostante il sorpasso del Pisa, l’obiettivo resta quello di vincere questo campionato, traguardo che sembra ampiamente alla portata della squadra vista finora. Il Benevento non è riuscito a centrare la seconda vittoria consecutiva, dopo quella conquistata in casa contro la Paganese, facendosi rimontare nella gara di due settimane fa giocata a Latina, proprio nell’ultimo minuto di recupero. I giallorossi vogliono riconquistare il proprio pubblico dopo questo inizio in chiaroscuro, non consono al blasone di una formazione che in questa categoria è sempre andata vicina alla vittoria finale, senza mai centrarla. Tra le fila dei giallorossi, hanno preso parte alla partitella infrasettimanale anche Altinier ed Anaclerio, ampiamente recuperati, terapie per Carotti, lavoro sul campo per Signorini, assente per impegni con la Rappresentativa di categoria Mattia Montini.
Marco Stile, ForzaNocerina.it
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