“Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”, cantava Francesco De Gregori in una delle sue più celebri canzoni, strofe nelle quali sembrano intravedersi i tratti chiari e distinti di Alessandro Bruno, il capitano oramai strettosi in un legame d’acciaio con la piazza rossonera: “sono orgoglioso ed onorato di portare in giro per l’Italia questi colori” – afferma con convinzione il centrocampista molosso che da poco ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia della Nocerina – “quella fascia al braccio rappresenta moltissimo è uno stimolo a dare sempre il massimo anche quando magari non ne hai più. Il capitano deve dare l’esempio, sempre – continua Bruno intervenuto ieri sera a “Il team del pallone” la trasmissione condotta da Angelo Guadagno e Arturo De Filippis in onda ogni martedì e giovedì sulle frequenze di Radio Kolbe – il capitano ha un unico pensiero fisso “riportare la Nocerina in B, perchè non posso e non voglio lasciare di me un ricordo negativo”. Lasciare? Stiano tranquilli i tifosi: “Ho ancora due anni di contratto con la Nocerina – ci tiene a precisare, fugando via qualsiasi dubbio il capitano – e mi auguro di restare qua ancora per molto tempo, perché ho un ottimo rapporto con i tifosi, la società e i compagni”.
Dimenticato lo scontro diretto di Avellino e con esso le residue possibilità di acciuffare il primo posto Bruno guarda al futuro, ai prossimi quattro impegni di campionato che attendono la Nocerina: “dobbiamo fare il possibile per vincerle tutte o comunque per racimolare quanti più punti è possibile da qui alla fine per terminare al meglio questo torneo e poi farci trovare pronti per i Play-Off”. Gettare il cuore oltre l’ostacolo, affrontando al massimo delle proprie possibilità gli spareggi post-season, con la certezza di “essere diventati squadra, dopo un inizio di campionato altalenante a causa di varie vicissitudini che tutti ben conoscono”, grande merito di Gaetano Auteri che il giocatore, originario di Benevento, definisce, senza mezzi termini, “una persona preparata, che vuole sempre il massimo dai giocatori e che ti dà una precisa identità, uno di quelli che fa la differenza in questo campionato”. Nessun dubbio anche sul compagno di squadra ideale: “Vincenzo De Liguori, ormai ci conosciamo a memoria, ci completiamo”.
Gianluca Tortora, ForzaNocerina.it
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