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NOCERINA, 95 anni di sfide ufficiali

Pelosin, Cornaro, Pigozzi… Bruno, De Simone, Pagliaccetti… Gori, Scalise, Di Maio…
Ci sono formazioni della Nocerina che sappiamo citare a memoria. Sequenze di giocatori che, come cantilene, rimangono impresse nella mente anche se non li abbiamo mai visti giocare. Sono… la formazione del 1978, quella di Auteri o la prima Nocerina di Leonardi. Quelli con i capelli un po’ più grigi, ricordano le squadre in cui giocavano Mattucci, Foglia, Tortora, De Caprio oppure hanno in mente la squadra che batté il Monopoli, a Roma, andando in B nel 1948. Eppure, c’è un’altra formazione della Nocerina che i tifosi dei molossi dovrebbero conoscere, undici ragazzi che indossarono la nostra amata maglia tanti anni fa.

I DIFFICILI ANNI DIECI L’Associazione Giovanile Nocerina è nata il 1° febbraio 1910 e, quantomeno all’inizio, non ebbe specifiche velleità calcistiche. Gli intenti dei soci fondatori erano altri. La curiosità verso il gioco del pallone cominciò a farsi strada col tempo. Negli anni Dieci furono organizzate soltanto delle amichevoli con formazioni amatoriali delle città vicine. In fondo, si trattava di anni complicati. In quel decennio, Nocera si trovò investita da una serie di problematiche che fecero passare il giuoco del calcio all’ultimo posto tra le preoccupazioni dei suoi abitanti. Nel 1911 la città fu sventrata da una tremenda ondata di colera. Il 1913 fu l’anno del tifo. Non andò meglio nel 1915: lo scoppiò della Prima Guerra Mondiale privò Nocera di tanti giovani (molti dei quali non fecero più ritorno). Neanche il tempo di festeggiare la fine del conflitto, che i nocerini furono investiti dalla febbre “Spagnola” del 1918. Insomma, in quegli anni, il football non dovette stare in cima ai pensieri dei nostri concittadini.

IL 1921 Eppure, qualche amichevole era stata giocata. La maglia rossonera era stata indossata. Insieme alle strisce bianche sul terreno lapilloso della Piazza D’Armi, era stata tracciata una linea che avrebbe portato lontano la passione dei nocerini nei confronti del pallone. All’inizio degli anni Venti cominciano a circolare le voci di una prossima riorganizzazione del calcio in Italia Meridionale. Nocera non vuole farsi trovare impreparata. L’A.G.N. si dà una struttura. Vengono designati un presidente (Salvatore Buonocore), vari dirigenti (tra cui Pietro Antonacchio che rappresenta la società in seno al Comitato Campano) e direttore sportivo (Aurelio Sellitti). Il 1921 è un anno particolare anche per il calcio nazionale. La storica Federazione Italiana Giuoco Calcio si scinde e, da una sua costola, nasce la Confederazione Calcistica Italiana. Quando, il 21 agosto del 1921, si costituisce ufficialmente a Roma la Federazione Calcio Sud Italia, essa fa capo proprio a quest’ultima organizzazione. Per la cronaca, la divisione tra le due leghe durerà solo un anno, ma non importa. Quello che preme sottolineare è che, tra le 48 squadre iscritte a Roma, c’è anche la Nocerina.

IL 16 OTTOBRE Domenica 16 ottobre 1921 è una data che alla maggior parte delle persone non dice nulla. Un giorno come un altro di un calendario strappato via troppi anni fa. Eppure, per i tifosi della Nocerina, il 16 ottobre rappresenta un anniversario speciale, importante quasi quanto quello del 1° febbraio.
La riorganizzazione del 1921, prevede la nascita del Campionato Campano di Prima Categoria. Un campionato sì regionale, ma che all’epoca rappresenta la massima serie cui una società poteva partecipare. Pietro Antonacchio chiede al Comitato Campano l’iscrizione della Nocerina a questa competizione. Tuttavia, la stessa domanda era stata presentata dalla neonata Cavese. Siccome vi era un solo posto disponibile, fu deciso che la squadra che avrebbe completato l’organico sarebbe stata decisa da un doppio confronto. La gara di andata si sarebbe giocata a Nocera. Così, domenica 16 ottobre 1921, esattamente 95 anni fa, agli ordini del mister Gabriele Sellitti scendono in campo: Fresa, Sellitti I, Fruggeri, Conetti, Baldini, Rigatti, Berti, Vitagliano, Sellitti II, Comei, Bonaldi. Indipendentemente dal risultato, dai marcatori, dalla sfida del ritorno, questa squadra rappresenta la prima Nocerina ufficiale della storia. Solo questo basterebbe per deciderla di tenerla a mente, per sempre, accanto a quella di Bozzi, di De Caprio, di Battaglia, di Mattucci…

Francesco Belsito, ForzaNocerina.it

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