Ad ormai due sole giornate dalla fine di questo campionato ricco di eventi, riuscire a rendere giustizia alle emozioni vissute dai tifosi è diventato davvero un arduo compito.
Ieri la Nocerina è tornata a sorridere tra le mura di casa contro il Sassari Latte Dolce dopo momenti “no” dovuti alle famigerate sconfitte consecutive che evidentemente avevano abbassato l’umore dei ragazzi di mister Nappi.
Nonostante tutto, è sempre bene ribadirlo, chi ama davvero la Nocerina non ha fatto mancare il supporto alla squadra, registrando la presenza di circa duemila cuori rossoneri che hanno varcato le porte del San Francesco con non poca agitazione.
La scorsa giornata si è aperta con l’omaggio al compianto Enzo Catapano da parte della curva Sud, che ha dedicato allo storico radiocronista uno striscione e della Nocerina, che per l’ultima volta, ha fatto riecheggiare la sua voce in una delle sue storiche radiocronache, riempiendo di commozione gli occhi dei presenti cresciuti con i suoi commenti.
Grazie all’iniziativa “Ti porto allo stadio” tra gli spalti si sono aggiunti i cuoricini dei più piccoli, accompagnati da chi sta insegnando loro cosa vuol dire vivere nel nome di questa passione chiamata Nocerina.
Tutti, abbiamo palpitato ogni volta che per un pelo la sfera non ne voleva sapere di entrare in porta; molti i tifosi rassegnati ad un pareggio.
Quando, all’improvviso, un cambio imprevisto ha svoltato completamente la partita: Agostino Garofalo è entrato in campo e ha regalato prima un assist micidiale che ha reso facile a Cardella insaccare la palla in rete e poi un goal su punizione che ha fatto cadere giù il San Francesco.
La sua corsa liberatoria fino alla curva resterá, probabilmente, tra i momenti più belli ed emozionanti di questo campionato. Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, possiamo solo dire ancora e sempre: Forza Nocerina!
Carmen Giordano
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