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Auteri: «Nell’arco delle due gare abbiamo dimostrato di essere superiori»

Clima di festa al termine della gara nella sala stampa del “San Francesco”. Lo stesso Gaetano Auteri si presenta con una battuta:” La partita l’avete vista. È tardi. Andiamo tutti a casa!”. quando si inizia a parlare delle tematiche legate al campo il tecnico di Floridia ritorna serio:” E’ stata una partita intensa. Siamo stati superiori nella capacità di correre e di gestire la partita – commenta l’allenatore rossonero – Abbiamo creato numerose situazioni importanti. Rispetto alla sfida di andata loro hanno disputato sicuramente una partita migliore, hanno modificato il loro modo di stare in campo, adeguandosi al nostro”. Nella ripresa l’espulsione di Carrieri poteva costare caro allaNocerina che tuttavia ha tenuto bene il campo:” Il signor Borriello ha preso una decisione un po’ troppo affrettata – sostiene Auteri – Nonostante ciò abbiamo mantenuto il possesso della palla e siamo sempre stati compatti, senza concedere spazi agli avversari”. L’assenza di Nigro, Pomante e Di Maio, appiedati dal giudice sportivo, non si è fatta sentire. Servi e Carrieri, infatti, si sono disimpegnati piuttosto egregiamente:” Abbiamo concesso poche palle gol clamorose al Gubbio. A me non piace parlare di chi non è presente  – prosegue Auteri – In campo si va sempre in undici e chiunque è scelto tra i titolari deve sempre dare il massimo”.

Analizzando con attenzione i centottanta minuti giocati il tecnico molosso non ha dubbi sulla squadra che meritava la coppa:” Considerando le due gara credo che abbiamo dimostrato di essere nettamente superiori al Gubbio. Sono contento che abbiamo assistito a due partite divertenti. Merito ai calciatori delle due squadre che non si sono risparmiati e al pubblico, che nemmeno in questa occasione ha fatto mancare il suo sostegno”. Un ultimo pensiero va a De Liguori, che per le note vicende giudiziarie nelle quali è coinvolto, ha potuto seguire la partita solo da casa:” Quando sono arrivato io il capitano era Cavallaro. Ho scelto De Liguori per le qualità morali e umane  che ha sempre dimostrato”.

Tocca poi al match winner Gigi Castaldo che sul goal annullato afferma: “Ho provato a metterla dentro con la mano, ma l’arbitro mi ha beccato. Giusta l’ammonizione”. Poi passa all’analisi della partita: “Anche in dieci abbiamo tenuto  bene il campo e siamo stati bravi a fermare tutti gli attacchi del Gubbio. Avremmo potuto sbloccare prima la gara. Peccato per quel mio errore a inizio ripresa”.

E’ tempo di saluti invece per Bruno Iovino, che dopo due anni lascia la Nocerina: “Ringrazio tutti. Sono stati anni ricchi di soddisfazioni, che ho condiviso con dei dirigenti eccezionali, una grande società e un grande staff tecnico. Ho fatto una scelta di vita, per misurarmi in altre realtà. La proprietà era a conoscenza di questa mia scelta da tempo ed ha condiviso la mia volontà, quindi non c’è stata nessuna rottura. Rimane, comunque, in me un ricordo straordinario. Due anni in un ambiente come Nocera non sono pochi.” Nella stagione che si è appena conclusa la Nocerina è andata contro tutti i pronostici e ha conquistato la serie B prima, la Supercoppa di Lega poi. Parte del merito va anche a chi, come Iovino ha lavorato dietro le quinte:” Credo che quando si vince lo si fa tutti insieme. In questa vittoria c’è pure  qualche cosa di mio – sottolinea l’ormai ex DG rossonero – ho avuto la forza di portare avanti il progetto della tessera del tifoso e i fatti parlano da soli. Sicuramente ho commesso anche qualche errore ma la proprietà è ben cosciente che ho sempre lavorato con la massima professionalità”. Il ricordo più bello della mia carriera in rossonero? Sicuramente il ripescaggio in Prima Divisione. È stata davvero una bella soddisfazione”.  

L’arrivederci al prossimo anno spetta naturualmente al padrone di casa Giovanni Citarella:” Voglio ringraziare innanzitutto Iovino – debutta il presidente rossonero –  dopo un anno bellissimo come quello appena trascorso non saprei davvero cosa aggiungere. Voglio ringraziare tutti voi giornalisti che ci avete seguito. Ringrazio i tifosi, con l’augurio che le intemperanze che si sono verificate quest’anno non si ripetano il prossimo. Ringrazio tutti i dirigenti che nel corso dell’anno si sono adoperati. Ringrazio mio fratello Cristian, che mi è sempre stato vicino e mi ha sostenuto. L’ultimo e doveroso ringraziamento va alla squadra e soprattutto a Ivano Pastore e Gaetano Auteri, i veri artecifici di questo successo, bravi a costruire e plasmare una Nocerina composta da grandi uomini e atleti di grosso spessore”.

 

Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it

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