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TIFOSI PROTAGONISTI. Costantino: ”Citarella non mollare”

Riceviamo e pubblichiamo le mail di due tifosi molossi:

 

Dopo la cocente delusione di domenica scorsa ne ho lette e sentite di tutti i colori.Qui non bisogna ne ringraziare ne contestare e ne tantomeno accusare,anche se tutte queste opzioni sarebbero piu’che lecite dopo questi 3 fantasmagorici 3 anni(a detta di tutti)Con questo non voglio assolutamente insinuare che non sono stati 3 anni di buon calcio e notorieta’nazionale,lo sono stati e come,ma quello che mi preme è la chiarezza e la trasparenza che non sempre sono state oggettive da parte della societa’nei confronti della piazza.Le incongruenze sono state molteplici e ancora di piu’le bastonate nei confronti della tifoseria al minimo rumore e mugnugno.Ricordo che al  mondo ma stando molto piu’in zona(in ITALIA)non esiste una sola societa’che non abbia una frangia di curva o altro settore che non vada controcorrente nei confonti della parte sana del tifo(vedi VERONA)un esempio a caso.Nocera ha tante sim ilitudini con questa citta’,molte piu’ di quante si possa immaginare,entrambi sono 2 piazze calde ed esigenti,entrambi venivano da un periodo di anonimato calcististico con le dovute proporzioni(a buon intenditor poche parole)entrambi hanno 2 tifoserie che seguono in massa le trasferte.Mi fermo qui x non sfociare in altri discorsi tipo….ma loro hanno vinto uno scudetto….ma loro hanno uno stadio di 40.000 posti…ma loro?????IO non parlo si serie A,non parlo di acquisti di milioni di euro…ma parlo di progettualita’e possibilita’che anche a NOCERA ci sarebbero.Citando solo ancora e per l’ultima volta VERONA,dico che quando la proprieta’si è finalmente fidata di “gente di calcio”competente e qualificata hanno raggiunto dei risultati,e parlo gia’prima della A….quindi e non allungandomi oltre l’appello va’naturalmente al Presidente CITARELLA, si circondi di gente qualificata in campo e fuori,ma sopratutto fuori,perche’il campo è solo lo specchio di cio’che avviene fuori,fuori da quel rettangolo verde che tutti credono sia il principale snodo, ma che invece è soltanto l’epilogo finale di una settimana di lavoro certosino che ognuno deve svolgere attraverso le proprie competenze e conoscenze non sostituendosi a figure epiche della mitologia.Pertanto Presidente come  recitava qualche commento precendente al mio…Perche’non riprovarci ancora????ed aggiungo con altro staff tecnico non entro nel merito societario organizzativo(lungi da me)cosicche’si possa ritornare a sperare a sognare e perche’no…stavolta a vincere!!!

 

COSTANTINO da MILANO

 

Caro Direttore,

 

sono proprio curioso di sapere come mai chi debba dare voce alla nostra amata Nocerina ci metta così tanto tempo per dirci quello che tutta Nocera ormai già sa … misteri del calcio moderno …

 

Per me che vivo a 250 Km dalla terra natia sarà un altro durissimo colpo che ancora una volta mi allontanerà inevitabilmente, ma non certo definitivamente, dai miei colori.

 

Tre anni bellissimi, vissuti intensamente, ho trovato amici ho condiviso gioie dolori ma nel cuore sapevo che finalmente questa squadra, questa società, avevano un futuro e che prima o poi avremmo stazionato per molto là dove ci compete; un passo falso ci può stare, ma la consapevolezza di avere un presidente tifoso e generoso mi dava quella serenità e quella tranquillità che mi avevano fatto riavvicinare  con gioia alla mia gente, al mio Paese.

 

Domenica, maledetta domenica……gioia e dolore strozzati in gola per lo stazionamento forzato in mezzo ai tifosi avversari……, ma la coda del mio occhio vedeva quel maglioncino verde….. si verde come la speranza che al 90′ si è riaccesa……torneremo grandi perchè lui è un tifoso e come il grande, compianto Franco Sensi farà di tutto fino alla fine per la propria squadra…..questo era il leit motiv che rimbombava nella mia mente mentre riabbracciavo i compagni del Blocco e durante il mesto ritorno a Roma…..

Ma la realtà è un’altra…..tutti noi ed anche Lei direttore, la conosciamo già, attendiamo solo che venga palesata davanti ad una telecamera.

Oggi nessuno fa nulla per nulla…..a parte quelle persone che dopo una settimana di lavoro (per chi ce l’ha) alla faccia di moglie e figli si fanno 200, 300, 400 km per mantenere vivo un sogno.

 

Quel sogno è nuovamente svanito……ora svegliamoci, rimbocchiamoci le maniche e ritorniamo a sostenere la nostra Nocerina…..saranno tempi duri.

 

Buon lavoro Direttore e grazie di esistere, per me che non ho il polso della Piazza siete il primo punto di riferimento.

 

Antonio Tedesco

 

redazione ForzaNocerina.it

 

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