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NOCERINA: a Perugia a caccia dell’impresa

Diciamoci la verità, il 2014 poteva iniziare meglio in casa Nocerina, che dovrà andar a rendere visita al Perugia capolista nella tana del Curi, stadio caldissimo che preannuncia il tutto esaurito. Una trasferta altamente proibitiva per i molossi, che però, non vorranno di certo stare a guardare. Certo l’avversario non induce all’ottimismo, ma sappiamo anche quanto la Nocerina sia alla ricerca di una partita perfetta, che possa in qualche modo dissolvere nel nulla le critiche degli ultimi tempi, o almeno allontanarle per un bel po’ di tempo. Servirà più che mai l’orgoglio ai rossoneri, ci vorrà una prova di rabbia, insomma – per dirla più in breve – ci vorrà una grande Nocerina per fermare un grande Perugia, che sta facendo sognare i suoi tifosi domenica dopo domenica, vittoria dopo vittoria.

PRESSING ARMA FONDAMENTALE PER FERMARE L’ARMATA DI CAMPLONE, LA NOCERINA DOVRA’ ESSERE CORTA E COMPATTA – Per battere una squadra come quella biancorossa però, oltre all’orgoglio servirà grande rigore tattico, l’unica arma che può limitare almeno in parte gli attacchi dell’armata di mister Camplone. Rigore tattico che però, dovrà necessariamente unirsi alla rabbia emotiva dei rossoneri, che dovranno trasformare in pressing forsennato in tutte le zone del campo. La foga in questi casi può davvero fare la differenza: non a caso, nella gara d’andata la Nocerina strappò un prezioso pari proprio grazie all’atteggiamento appena citato. Bisognerà giocare senza tocchi di fino, ma con pochi fronzoli e con una squadra corta e compatta, pronta sia ad attaccare che a difendere.

FABINHO E L’EX MAZZEO VANNO MARCATI A VISTA, IN ATTACCO CI SI AFFIDA AL TANDEM EVACUO-MALCORE – Sarà proprio quest’ultima la componente necessaria per poter ridurre al minimo le iniziative di un reparto d’attacco avversario che fa davvero paura. Fabinho e L’ex di turno Fabio Mazzeo sono chiaramente i pericoli principali, per cui, occhi aperti anche sulle marcature nei calci piazzati e sui loro consueti movimenti a tagliare al centro dell’area. A centrocampo va annullata l’impostazione del gioco del regista Moscati, compito che spetta a Remedi, che affiancherà Palma. Sta invece a quest’ultimo, come sempre, accendere la luce della mediana e lanciare con passaggi precisi i due attaccanti, Evacuo e Malcore. Entrambi misero in crisi la robusta difesa biancorossa nella gara del 30 agosto, con il primo che segnò anche un gol. Chissà che non sia di buon auspicio per un anno nuovo che comincia in salita, subito con un grande match.

Domenico Pessolano, ForzaNocerina.it

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