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VERSO LA B. FOLIGNO-NOCERINA 0-1: dalla pioggia spunta la bomba di Marsili

Foligno – Nocerina 0-1

Marcatori: 35’ st Marsili (N).

Foligno (4-4-1-1): Rossini (40’ pt Zandrini); Iacoponi, Sala, Giovannini (44’ st Giacomelli), Bassoli; Sciaudone, Papa, Castellazzi (38’ st La Mantia), Fondi; Cavagna; Falcinelli. A disp.: Fedeli, Severini, Menchinella, Civilleri. All. Matrecano.

Nocerina (3-4-3): Gori; Pomante, De Franco, Di Maio; Scalise, Marsili, De Liguori, Bolzan; Negro, Castaldo, Catania. A disp.: Amabile, Nigro, Sardo, Perricone, Riccio, Cavallaro, Galizia. All. Auteri.

Note: Spettatori 1000 circa di cui 500 da Nocera. Espulso: al 24’ st Cavagna (F). Ammoniti: Castellazzi, Sciaudone, Giovannini, Papa (F), Bolzan, Marsili (N). Angoli 3-1 per il Foligno. Rec.: 2’ pt ; 3’ st.

 

Una magia di Marsili regala alla Nocerina tre punti fondamentali nella sfida contro il Foligno: molossi non brillanti ma pratici e capaci di sfruttare alla perfezione la superiorità numerica nell’ultima mezz’ora di gioco. Auteri deve rinunciare a Bruno, Pepe, Filosa e Servi; il tecnico sceglie il consueto 3-4-3, mandando in campo dal primo minuto Marsili a far coppia con De Liguori in cabina di regia. In difesa De Franco è preferito a Nigro. Matrecano è costretto a fare a meno di Della Penna e Coresi ed abbandona il modulo a tre punte, schierando il suo Foligno con un abbottonato 4-4-1-1; Cavagna galleggia tra le linee a sostegno dell’unica punta Falcinelli: resta fuori, un po’ a sorpresa, Giacomelli.

Si gioca su un terreno ai limiti della praticabilità: la pioggia, incessante fin dai primi minuti di gara, rende difficile la manovra a terra ed il prato del Blasone diventa presto una risaia; in condizioni così difficili la maggiore aggressività del Foligno sembra mettere in soggezione i molossi: le due squadre, comunque, sono piuttosto guardinghe e si affidano soprattutto ai lanci lunghi per le punte. La prima occasione del match è confezionata dai padroni di casa: su angolo di Cavagna svetta Giovannini; il suo colpo di testa attraversa l’area di rigore e si perde sul fondo. La prima frazione non riserva altre emozioni: in una delle poche sortite offensive rossonere uno scontro di gioco tra Castaldo e Rossini costringe l’estremo difensore umbro ad uscire; al suo posto entra il secondo portiere Zandrini.

Nocerina più propositiva in avvio di ripresa: le conclusioni di De Liguori e Catania sono però di facile lettura per Zandrini. La risposta del Foligno è quasi letale: Falcinelli lancia in profondità Sciaudone che di prima intenzione conclude sul secondo palo; Gori è miracoloso e respinge in angolo. A metà della ripresa cambia il match: Cavagna protesta dopo aver bloccato col braccio un lancio in profondità per Castaldo ed il signor Pairetto estrae, tra le vibranti proteste umbre, il cartellino rosso. Nonostante la superiorità numerica sembra impossibile sbloccare la gara; a dieci minuti dal termine, però, la formazione di Auteri pesca il jolly: su respinta corta della difesa umbra Marsili, dai venticinque metri, si coordina alla perfezione e fulmina Zandrini portando avanti i molossi. Il già caldo ambiente del Blasone si accende ancora di più per la rete annullata, tre minuti dopo, a Falcinelli per fuorigioco. È l’ultima emozione del match: la Nocerina espugna il Blasone e vola a più quattro sulle inseguitrici; il Foligno schiuma rabbia per la direzione di Pairetto ed al termine della gara dirigenti e calciatori umbri trattengono a stento Cavagna che prova ad aggredire il fischietto piemontese.

 

Filippo Attianese, Cronache del Mezzogiorno 29-11-2010

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