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GUBBIO: Sottil stavolta nasconde il modulo

Se prima era un’idea, magari adesso è già diventata qualcosina di più. Sottil ci pensa, magari un po’ per fare pretattica e un po’ per mettere le mani avanti nel caso (si spera di no) si debba rincorrere il risultato. Il 4-3-3 continua a essere una variabile nella quiete del ritiro di Roccaporena, con la squadra attesa questa mattina dalla consueta rifinitura prima della partenza per la Campania. Anche ieri il tecnico ha riproposto lo schema già provato giovedì, quello che prevede Malaccari più alto praticamente sulla linea degli attaccanti (Galabinov e Bazzoffia) e Bartolucci (che domani festeggia le 70 presenze in rossoblù in campionato) di nuovo schierato terzino destro. Un’opzione, appunto, che pure non cancella le probabilità di rivedere il 5-3-1-1 già ammirato con Viareggio e Avellino. E a quel punto il “sacrificato” potrebbe essere Bazzoffia, dirottato di nuovo in panchina da Baccolo.

CASO NAPPELLO – Subito dopo la seduta mattutina di allenamento Sottil s’è recato di gran carriera a Firenze, accompagnato dal diesse Giammarioli e dall’avvocato difensore dell’AS Gubbio, Fabio Antonioli. Nelle stanze di Lega l’argomento del giorno era relativo al ricorso presentato da Nappello contro la decisione della società rossoblù di escluderlo dagli allenamenti con la squadra nelle prime settimane di febbraio, dopo cioè che il giocatore aveva rifiutato alcune proposte di cessione nel mercato invernale. L’incontro è durato una decina di minuti, sufficienti a detta dei presenti per chiarire la posizione della società e del tecnico. «Abbiamo risposto alle domande che ci sono state poste spiegando la nostra versione», s’è limitato a commentare Giammarioli mentre assieme a Sottil stava facendo rientro nel ritiro di Roccaporena.

ATTACCANTI A CASA – Da dove invece ieri pomeriggio hanno fatto ritorno Caccavallo e Di Piazza, che dunque ha rinunciato a recarsi in Sicilia per le nozze del fratello, impossibilitato a raggiungere l’isola in tempo per la cerimonia. Di Piazza con la Nocerina non ci sarà perché squalificato, Caccavallo invece già oggi comincerà a lavorare agli ordini del preparatore Barilari che già segue Radi.

RICORSI – Intanto nei prossimi giorni la società eugubina deciderà se inoltrare o meno il ricorso per le squalifiche di Sottil (due giornate) e Sandreani (3). Per il capitano si punta ad ottenere una giornata di sconto, mentre la posizione del tecnico appare un po’ più debole in virtù dell’ampio referto inviato al Giudice Sportivo da parte del primo assistente Ficarra, quello in azione proprio davanti alla panchina rossoblù, il quale ha fornito un “dossier” piuttosto dettagliato di tutte le parole pronunciate nei suoi confronti dall’allenatore sia durante che al termine della gara (e da lì è scaturita la pesante sanzione). Tanto che nell’ambiente eugubino sono davvero in pochi a ritenere che esistano gli estremi per poter diminuire a una sola giornata la squalifica di Sottil.

 

GUBBIO (4-3-3): Venturi; Bartolucci, Briganti, Galimberti, Belfasti; Guerri, Boisfer, Palermo; Bazzoffia, Galabinov, Malaccari. (A disp.: Farabbi, Cancellotti, Grea, Semeraro, Manzoni, Baccolo, Cocuzza). All. Sottil (squalificato, in panchina Coppola).

 

fonte: Roberto Barbacci, www.giornaledellumbria.it

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