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DA ZERO A DIECI: le sostituzioni a tavola e le birre per combattere il caldo della Sardegna

Secondo ko di fila per la Nocerina, che esce sconfitta per due a uno dall’ultima trasferta in Sardegna contro l’Atletico Uri. Il fine settimana trascorso sull’isola raccontato da zero a dieci!

ZERO le interviste realizzate dalla nostra redazione al termine della gara. Una decisione presa prima del fischio di inizio e non dettata assolutamente dal risultato, ma dall’esigenza di raggiungere in tempo l’aeroporto di Cagliari. Nonostante una serie di problemi per la riconsegna delle auto prese a noleggio, siamo riusciti ad imbarcarci senza ritardo e persino a “gustare” l’ennesimo pessimo caffè sardo. I nostri lettori hanno comunque apprezzato i video realizzati in aeroporto e all’arrivo della squadra in hotel.

UNO B è il posto assegnato dal destino al sottoscritto nel viaggio di andata. Nella poltrona accanto era seduto un delegato dell’AIA, categoria che quest’anno non ha attirato le simpatie del pubblico nocerino. In una breve chiacchierata in attesa dell’atterraggio, non poteva mancare un commento sul controverso episodio capitato nel derby del San Francesco contro la Cavese e sul livello generale delle terne designate a dirigere le gare nelle categorie inferiori. A tal proposito, merita una sufficienza piena la giacchetta nera inviata a dirigere Atletico Uri-Nocerina. Il signor Piccolo di Pordenone ha fischiato poco, tenuto lo stesso metro arbitrale per tutta la partita ed ha estratto soltanto due cartellini gialli, a Mariano ed Esposito protagonisti di una scaramuccia all’altezza della panchina locale. Da rivedere solo un paio di segnalazioni degli assistenti, per un paio di fuorigioco dubbi da una parte e dall’altra.

DUE per dieci venti, come le birre offerte da una frangia di sostenitori dell’Atletico Uri ai tifosi molossi giunti nel settore ospiti. Un modo per ricambiare l’ospitalità ricevuta in un bar nei pressi del San Francesco, dove in occasione della gara di andata i sardi ricevettero identico trattamento e bevvero in compagnia e allegria prima della partita. Grazie per l’accoglienza e anche per la simpatia mostrata nei confronti della nostra redazione sui gradini della tribunetta del “Camp Nou”.

TRE per dieci trenta, ma forse anche 35 i gradi percepiti al “Ninetto Martinez”. Ne hanno risentito i calciatori in campo, che spesso si avvicinavano alle panchine per refrigerarsi, ma anche il pubblico sugli spalti, soprattutto quello giunto dalla Campania evidentemente non abituato a temperature così torride già ad aprile. Ingegnoso lo stratagemma trovato dalla fotografa Giusy Simonetti, che ha trasformato una maglia in turbante per proteggere la testa dal sole. Utile l’ombrello utilizzato dagli operatori presenti in tribuna, almeno per preservare l’attrezzatura. Piedi quasi ustionati, invece, per il buon Vincenzo Petrosino, impeccabile come al solito con fotocamera e videocamera nonostante le alte temperature.

QUATTRO trasferte in Sardegna e quattro punti per la Nocerina. Dopo la sconfitta di Tertenia contro il Cos, costata la panchina ad Esposito, sotto la gestione Nappi è arrivato il pareggio col Latte Dolce Sassari che ha dato il via al lungo silenzio stampa, la vittoria sul Budoni firmata Cardella e il ko di domenica scorsa. Bilancio nettamente diverso al San Francesco, dove i molossi hanno vinto le tre gare già disputate contro gli isolani e nel prossimo turno avranno l’obbligo di centrare il poker contro il Latte Dolce.

CINQUE squadre dell’Agro ai nastri di partenza della prossima serie D, salvo clamorosi ribaltoni dettati da retrocessioni, esclusioni, e/o ripescaggi eventuali. A Nocerina, Angri, Paganese e San Marzano, già protagoniste quest’anno nei gironi G e H si è aggiunta, infatti, la Sarnese che tre giorni fa ha festeggiato la matematica promozione nel massimo campionato dilettantistico, al termine di una stagione esaltante in cui ha portato a casa anche la Coppa Italia Dilettanti della Campania. I complimenti della nostra redazione alla società del presidente Pappacena e ai tanti ex calciatori molossi presenti in rosa.

SEI gli inviati di Forza Nocerina.it che sabato sera si sono goduti le prelibatezze della cucina sarda tra un brindisi e l’altro. Già in pieno clima partita il buon Francesco Belsito, prima di aprire le danze, ha ordinato una sostituzione di posto col collega Lorenzo Orefice per motivi di… vino. Tutto accettato col sorriso, tranne l’uovo alla coque ordinato come secondo piatto da uno dei commensali. Su questo, purtroppo, i buongustai seduti attorno a quel tavolo non hanno potuto trovare alibi e/o spiegazioni!

SETTE e mezzo al primo tempo di Michele Guida. L’attaccante rossonero ha sbloccato il risultato con un capolavoro, finito anche nei top gol di giornata selezionati dalla Lega Nazionale Dilettanti e ha dato un aiuto prezioso anche in fase difensiva. Nel secondo tempo si è reso protagonista dell’episodio che ha probabilmente contribuito a condizionare il risultato. Dopo una meravigliosa azione personale, con tunnel al diretto marcatore e dribbling secco sul portiere, è riuscito a calciare fuori a porta praticamente sguarnita. Puntuale, dopo meno di dieci minuti, è arrivato il rocambolesco gol del pareggio dell’Uri che ha dato la mazzata psicologica definitiva alla squadra. Ci auguriamo che il buon Michele, il quale ha messo a referto due delle tre reti stagionali contro squadre sarde, possa riscattarsi già domenica prossima.

OTTO e trenta è l’orario in cui domenica mattina ha puntato la sveglia la nostra signora in rossonero Carmen Giordano. Non una precauzione per arrivare in tempo allo stadio, ma un modo per gustarsi con calma le prelibatezze offerte dal buffet per la colazione dell’hotel di Alghero che ci ha ospitato. Maglia della Nocerina regolarmente indossata e via all’assalto di dolci tipici, croissant, biscotti e cappuccino per quasi un’ora. Compagnia assolutamente piacevole a tavola, soprattutto al mattino!

NOVE punti in palio fino a fine campionato. La Nocerina affronterà, nell’ordine, il Latte Dolce Sassari in piena bagarre salvezza, il Trastevere che non ha ancora certificato la permanenza in categoria e l’Ischia, che al momento precede i molossi di una lunghezza. Tre gare ostiche, due delle quali si giocheranno al San Francesco, in cui è necessario riprendere la striscia di risultati utili consecutivi interrotta nelle ultime due uscite. L’obiettivo è quello di agguantare il secondo posto, come sottolineato anche da mister Morano Nappi nel post gara.

DIECI ad Andrea Polichetti ed Alfonso Carpentiere, due nocerini trapiantati in Sardegna presenti sugli spalti del “Martinez”. Entrambi hanno affrontato un lungo viaggio (il primo da Muravera, il secondo da Cagliari) pur di sostenere il bicolore che amano. Soprattutto il buon Andrea non è nuovo a traversate del genere: spesso, infatti, si è imbarcato per il San Francesco o per i vari campetti laziali che hanno accolto quest’anno la Nocerina. L’ennesima dimostrazione dell’amore viscerale che c’è per una squadra che naviga da troppi anni in categorie che non le competono e che ha l’obbligo di ritornare il prima possibile tra i professionisti.

Valerio D’Amico

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