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L’AVVERSARIO: La Carrarese di Ivo Iaconi

La sfortunata sconfitta casalinga nello scontro diretto con il Barletta ha probabilmente condannato la Carrarese a lottare per l’ultimo posto fino all’ultima giornata. Il vantaggio di tre punti dal Sorrento rappresenta però, a due turni dalla fine, un buon partrimonio per giocarsi le speranze di salvezza ai play-out, come previsto ad inizio stagione. Il calendario però non sembra dare una mano ai ragazzi allenati da qualche settimana da Ivo Iaconi, attesi dalla trasferta di Nocera per poi chiudere la regular season in casa con il Latina. Le ultime due vittorie di fila in trasferta a Gubbio e Catanzaro, le uniche gioie del girone di ritorno insieme al 5-0 al Sorrento, infondono però ottimismo ai canarini in vista della gara di domenica. L’arrivo dell’esperto tecnico abruzzese, dopo un periodo di rodaggio e indipendentemente dalla sconfitta di domenica, sembra aver rivitalizzato la compagine del patron Buffon, che appariva ormai rassegnata al proprio destino nell’ultimo tratto della gestione Di Costanzo. Iaconi schiera i suoi con un 4-1-4-1 che sembra ben adattarsi alle caratteristiche dei suoi, trasformandosi in un 4-3-3 in fase offensiva. Per la gara del San Francesco recupera il portiere Piscitelli, uscito malconcio dalla gara di Catanzaro di due settimane fa. Davanti a lui assetto difensivo consolidato con Benassi e l’esperto Anzalone al centro e Bregliano e Vannucci, rientrato a gennaio dopo una fugace esperienza in Croazia, a presidiare le fasce. Agirà da schermo davanti alla difesa il sempre grintoso Manolo Pestrin, dalla cui condizione dipende spesso la solidità difensiva dei canarini. Più avanti spazio a Belcastro, elemento pericoloso negli inserimenti, ed al giovanissimo Ciciretti. Un gradino indietro gli esperti Corrent e Venitucci. Esterni offensivi saranno Orlandi ed il ventenne Mancuso, capocannoniere dei giallo azzurri con otto reti, ed autore di una doppietta nella gara di andata. Riferimento offensivo, vista l’assenza di Makinwa disponibile ad intermittenza causa problemi fisici, sarà uno tra Malatesta e Merini con il primo, promosso in B da titolare l’anno scorso con la Pro Vercelli, favorito per un impiego dal primo minuto.

 

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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